Tomografia Computerizzata ad Alta Risoluzione (HRTC) e Angio TC

Tomografia computerizzata ad alta risoluzione (HRCT) e Angio TC

Con la TC (tomografia computerizzata) si ottengono immagini molto più dettagliate rispetto alle normali radiografie. Uno scanner TC è un particolare tipo di macchina a raggi X. Invece di inviare un singolo fascio di raggi X attraverso il corpo come nelle normali radiografie, vari fasci vengono inviati simultaneamente da diverse angolazioni. Questo permette di ottenere una migliore visualizzazione dei polmoni. I raggi X attraversano il corpo e il loro assorbimento è misurato dalla macchina. Un computer utilizza queste informazioni per calcolare la densità relativa del tessuto esaminato. Ogni gruppo di misurazioni fatte dallo scanner è una sezione sottilissima del corpo (in questo caso del torace del paziente). Il computer elabora i risultati e proietta sul monitor un’immagine bidimensionale. Le immagini servono anche ad escludere alcune malattie comuni dei polmoni che potrebbero causare stati eccessivi di affanno, come l’enfisema o la fibrosi. Durante il test il paziente si sdraia su un letto, mentre la parte del corpo da esaminare viene posta nell’apertura dello scanner (un anello del diametro di circa m 1,5). Il letto si sposta lentamente su e giù in modo da permettere alla macchina di acquisire le varie sezioni del corpo che devono essere studiate. Fra la macchina e il corpo del paziente non c’è mai contatto. In alcuni casi, prima del test, del mezzo di contrasto può essere iniettato nel sangue dei pazienti per migliorare la risoluzione e la visualizzazione di alcuni dettagli anatomici. L’iniezione avviene per mezzo di un’agocannula inserita in una vena dell’avambraccio. Una minoranza di essi risulta allergica al mezzo di contrasto, ragion per cui i medici, prima di effettuare il test, chiedono ai pazienti se hanno mai avuto reazioni allergiche. La sostanza serve ad evidenziare i vasi sanguigni del corpo, ed in particolare quelli polmonari, e permette di individuare eventuali anomalie di riempimento. Il tempo necessario per il test dipende dal numero di immagini da registrare e dalle diverse angolature richieste. L’esame non causa nessun tipo di dolore, ma le persone che soffrono di claustrofobia devono farlo presente ai medici e ai radiologi. Questo esame aiuta il medico a verificare la presenza di eventuali anomalie nel tessuto e nei vasi del polmone. La TC comporta l’emissione di maggiori quantità di raggi X rispetto ad una radiografia normale, per questo motivo vi si ricorre soltanto in casi di necessità.